Come la prendo
L’epatite A si trasmette generalmente per via oro-fecale, cioè quando una persona suscettibile (senza sufficienti anticorpi protettivi) ingerisce acqua o cibo (soprattutto crudo o non cotto abbastanza) contaminati dal materiale fecale o dalle mani sporche di persone con infezione in atto.
Il virus si trasmette anche attraverso uno stretto contatto o pratiche sessuali con una persona infetta. La malattia è associata a scarse condizioni igieniche, soprattutto nella preparazione dei cibi. Ecco perché è detta epatite Alimentare.
Il virus può essere presente nelle feci già 2 settimane prima che si presentino i sintomi dell’infezione. Periodo durante il quale la persona è infetta ma svolge ancora tutte le comuni attività sociali e di lavoro.
Alcuni persone (soprattutto i bambini) manifestano solo sintomi molto lievi (o addirittura nessun sintomo) ma sono comunque contagiose perché il virus viene eliminato lentamente.
Fattori di rischio più comuni
Alimenti più a rischio
prodotti a base di:
- pesce, crostacei, molluschi
- vegetali, pomodori secchi
- succhi, fragole, frutti di bosco congelati
uso di acqua contaminata
La fonte di contaminazione più frequente dei vegetali è costituita dall’acqua contaminata utilizzata per l’irrigazione e/o la fertirrigazione.
Attraverso l’acqua i virus si depositano preferibilmente sulla superficie esterna dei vegetali e non è ancora ben chiaro se esista un meccanismo di internalizzazione.
scarse condizioni igieniche
- durante la preparazione dei cibi
- viaggi in zone a rischio
Contatto
- stretto contatto con una persona infetta
- trasmissione per via sessuale (soprattutto con pratiche oro-genitali)
uso di droghe
Soggetti a maggior rischio
- coloro che sono stati a stretto contatto con persone infette
- bambini che spesso hanno una forma asintomatica della malattia
Forme gravi basso rischio
Raramente i bambini sono affetti da forme gravi
- anziani non autosufficienti
- tossicodipendenti
- maschi che fanno sesso con maschi (MSM)
- viaggiatori di ritorno da paesi in cui
l'epatite A è molto diffusa e/o residenti in queste aree
World J Clin Cases 2018; 6(13): 589-599
dove
Centro o Sud America, Messico, Asia -Giappone escluso-, Africa, alcune aree dell’Europa orientale