Come si previene
Per prevenire l’epatite B e le sue conseguenze (malattie al fegato correlate) esiste una
vaccinazione
sicura ed efficace, con una copertura del 95%.
In Italia, dal 1991 la vaccinazione è obbligatoria per tutti i nuovi nati e fortemente raccomandata per i
gruppi a maggior rischio d’infezione
- tossicodipendenti
- personale sanitario
- conviventi di portatori cronici, ecc.
Il ciclo vaccinale consiste in tre somministrazioni; per i nuovi nati di solito viene utilizzato il vaccino esavalente, che, oltre a proteggere dall’epatite B, previene anche difterite, poliomielite, tetano, pertosse e infezioni invasive da Haemophilus influenzae B.
Nei casi di alto rischio di trasmissione dalla madre al neonato, la prima dose del vaccino si somministra entro le prime 12-24 ore di vita del bambino.
Da quando è stato introdotto il vaccino in Italia, i nuovi casi di epatite B si sono ridotti dell'80% (nei gruppi di età destinatari dell’intervento vaccinale, 0-24 anni).