Come si previene
L’epatite A si previene
- attraverso la vaccinazione
- prevenendo di esporsi ai rischi ambientali
- cibo
- acqua
- contatti sessuali
- curando l’igiene personale e ambientale
Per prevenire malattie trasmesse per via oro-fecale:
- non consumare frutti di mare crudi: la cottura è l’unica misura efficace per eliminare o inattivare il virus dai cibi contaminati
- lavare accuratamente con acqua non contaminata (o disinfettata) le verdure prima di consumarle
- lavare e sbucciare la frutta
- non bere acqua potenzialmente contaminata (per esempio acqua di pozzo)
- essere scrupolosamente puliti nella manipolazione di cibi e bevande
- proteggere gli alimenti dagli insetti, che possono rappresentare un vettore per il virus
Se viaggi verso paesi ad alta diffusione di epatite A (o con scarse condizioni igienico-sanitarie)
Viaggi esotici
- mangia solo cibi cotti (attenzione a verdure e frutti di mare)
- bevi esclusivamente acqua in bottiglia
- non consumare ghiaccio (se non sei certo della provenienza dell'acqua).
- consulta il portale dell'epidemiologia
Vaccino
La persona esposta al rischio può anche vaccinarsi: il vaccino antiepatite A è efficace nel prevenire la malattia anche dopo il contatto con il virus, purché sia somministrato entro due settimane dal contagio.
Il vaccino è efficace e ben tollerato. Viene somministrato per via intramuscolare nella parte alta del braccio in due dosi, a distanza di 6-12 mesi l’una dall’altra. La protezione si raggiunge dopo 14-21 giorni dalla prima dose; la seconda dose prolunga l'efficacia per circa 25 anni negli adulti e 14-15 anni nei bambini.
In Italia, la vaccinazione è indicata per categorie di soggetti a rischio.